2020 | Giornate di Studi

14 e 15 febbraio 2020, Orticola di Lombardia presenta “Ultime ricerche e nuovi scenari”, alla GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano

Link diretti alla programmazione delle Giornate di Studi 2020:
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L’integrale della programmazione 2020 in video:
Le Giornate di Studi di Orticola di Lombardia – Archivio telematico

Giornate di studi 2020
 

“Le Giornate di Studi di Orticola di Lombardia”, avviate nel 2012, giungono all’ottava stagione. Si conclude il secondo ciclo di convegni del quadriennio 2017-2020, sviluppato sul tema “Piante per il giardino italiano”.

Ultime ricerche e nuovi scenari

VIII Edizione – Quadriennio 2017-2020

Ciclo di convegni a cura di Filippo Pizzoni e Margherita Lombardi

Venerdì 14 e sabato 15 febbraio 2020, dalle 10:15 alle 17:30
alla GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano, in via Palestro 16
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.

— L’evento partecipa al programma di formazione professionale continua dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali: 0,656 CFP/Giornata di Studio. Ai Dottori Agronomi e ai Dottori Forestali è richiesta l’iscrizione tramite il SIDAF – www.conafonline.it

— Evento in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano. Riconosciuti 5 cfp agli Architetti a giornata.

Il ciclo quadriennale intitolato “Piante per il giardino italiano”, iniziato nel 2017, a cura di Filippo Pizzoni, Vicepresidente di Orticola di Lombardia, e Margherita Lombardi, giornalista botanica, fondatrice ed editor di Italian Botanical Heritage (IBH), nel 2020 affronta il tema “Ultime ricerche e nuovi scenari”.

 

Con “Ultime ricerche e nuovi scenari”, Orticola di Lombardia propone un approfondimento sulle ultime esperienze, gli studi recenti e i nuovi scenari del verde, nelle sue diverse sfumature e declinazioni, in un mondo in rapido cambiamento: un tema attuale, con il quale sia i privati cittadini sia le istituzioni e le amministrazioni pubbliche si devono confrontare in modo sempre più impegnativo e immediato.

Nuove esperienze sono anche quelle di chi si avvicina per la prima volta al mondo delle piante, ai vivaisti sempre alla ricerca di nuove cultivar o specie rare, dai collezionisti che sperimentano piantagioni inconsuete, agli studiosi che si dedicano a nuove discipline per capire di più il mondo naturale o per rispondere a nuove necessità; l’esplorazione è e deve essere quindi costante e multiforme: servizi ecosistemici, piante resilienti, isole di calore, ondate di siccità o bombe d’acqua, insetti esotici che senza antagonisti si riproducono a dismisura e falcidiano raccolti e giardini, costituiscono alcuni dei problematici scenari che ci si presentano ormai molto spesso.

Cultivar selezionate per ogni tipo di impianto, giardini a risparmio idrico o “giardini della pioggia”, lotta biologica e tecnologia verde sono solo alcune delle ultime risposte. Ogni esplorazione porta a cercare nuovi confini, a superare altre frontiere, a mescolare sapere e conoscenze, a scoprire l’inaspettato o la meraviglia.

La prima giornata affronta i temi “Ultimi studi e partecipazione attiva” in mattinata, e “Piante: la ricerca continua” nel pomeriggio:

Oliva di Collobiano, paesaggista di professione, scrittrice e acquarellista per passione, cerca di capire quali “esplorazioni” nel mondo delle piante e dei giardini, siano ancora possibili.

Giacomo Castana, documentarista e ideatore di “Prospettive vegetali”, illustra come è possibile, per ognuno di noi impegnarsi in prima persona per la cultura del verde o prendersi cura di un bene comune e dare voce ai “custodi del pianeta”. Durante l’intervento sarà proiettato in anteprima esclusiva il documentario “Botanica per tutti”.

Federica Colucci, ricercatrice dell’Enea (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo), spiega Anthosart Green Tool, lo strumento per scoprire, progettare e trovare le specie della Flora d’Italia.

Mariangela Girlanda dell’Università di Torino presenta il progetto LIFEorchids per la salvaguardia delle orchidee spontanee.

Margherita Lombardi, agronomo e giornalista, introduce IBH: il patrimonio botanico a disposizione di tutti.

Carlos Magdalena, “il messia delle piante”, dal titolo del suo ultimo libro, famoso e importante botanico e orticoltore al Royal Botanic Garden di Kew a Londra, dove nel corso degli anni ha messo a punto tecniche innovative per la riproduzione delle specie vegetali, racconta di quelle a rischio estinzione, scoperte durante le numerose esplorazioni botaniche in giro per il mondo a cui ha dedicato la sua vita, battendosi inoltre per la salvaguardia della biodiversità.

Mauro Crescini dei Vivaio Valfreda di Segabiello in provincia di Brescia, Paolo Gullino di Piante Innovative di Montechiari Palaia vicino a Pisa e Andrea Bassino di Caluso nell’hinterland di Torino — tre giovani vivaisti —, espongono gli argomenti delle ultime introduzioni su perenni e graminacee, le piante dalle mille proprietà e l’dea di fare paesaggio con le specie spontanee autoctone.

La seconda giornata sviluppa i temi “Vecchi saperi e nuove tecniche” in mattinata, e “Ultime frontiere” nel pomeriggio:

Renato Bruni, professore di Botanica e Biologia Farmaceutica all’Università di Parma, incentra il suo intervento sulle nuove discipline.

Enrico Calvo, dirigente dell’Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), aggiorna sullo stato dell’arte delle foreste in Lombardia e il loro ruolo ambientale.

Monica Botta, architetto, orientata proprio verso tematiche sociali e di sperimentazioni in cui la natura è il mezzo per ottenere benessere, presenta un “healing garden”, spazio verde appositamente progettato per promuovere e migliorare la salute e il benessere delle persone, sia attraverso un’esperienza di tipo passivo, come guardare o semplicemente stare in un giardino, sia con il coinvolgimento attivo, lavorando nel giardino stesso.

Alberta Campitelli, Vice Presidente di APGI (Associazione Parchi e Giardini d’Italia), l’associazione che raccoglie i più importanti parchi e giardini italiani, sia a livello storico sia botanico, dà risposte sul tema dei nuovi strumenti per la gestione e la valorizzazione del verde storico: quali sono e come devono essere utilizzati questi strumenti?

Marcellina Bertolinelli, docente del Dipartimento di Architettura e Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente, e Lidia Pinti, co-direttore del Master Bim Manager, entrambe del Politecnico di Milano, illustrano le caratteristiche del BIM (Building Information Modeling), un processo di programmazione, progettazione, realizzazione e manutenzione delle costruzioni che permette di conoscere l’intero ciclo di vita della costruzione stessa con informazioni su materiali, struttura, impatto ambientale, per conoscere in che modo la sua applicazione può essere utile se applicata alla paesaggistica.

James Basson Basson, titolare di Scape Design con sede a Monaco in Francia, è un garden designer inglese, conosciuto a livello internazionale per il giardino proclamato “best in show a Chelsea Flower Show” nel 2017 e Clémence Chupin che si occupa del Vivaio Ciancavaré situato nell’omonima località a Pontedassio in provincia di Imperia, — dove però oltre il vivaio, esiste anche un parco di 6 ettari su cui si estende un giovane bosco di querce: un luogo dove vivere, importante per sperimentare e da curare con grande attenzione — , parlano di Xeriscaping, un neologismo ottenuto dall’unione della parola greca xeros (“asciutto”) e l’inglese landscaping (gestione del paesaggio) ed è un metodo di approccio alla gestione del terreno e del paesaggio che consente di risparmiare acqua. Una forma di giardinaggio che, ricorrendo a piante resistenti alla siccità, potrebbe diventare il metodo che i giardinieri del futuro utilizzeranno per creare nuovi giardini, visto che l’acqua sta diventando un bene sempre più prezioso a livello globale.

Laura Gatti, della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, approfondisce il tema dell’acqua in spazi verdi “nature-oriented”, vale a dire una collaborazione tra progetto urbano ed edilizio con il mondo naturale in grado di dare importanti risultati in tema di miglioramento ambientale. L’evoluzione delle scienze naturali e della tecnologia permettendo di osservare la natura più dettagliatamente, si indagano i suoi processi, le sue relazioni e le sue funzioni.

Alessandra Gagliardi dell’Istituto Oikos, una onlus impegnata nella tutela della biodiversità, relaziona sul tema della mobilità della fauna attraverso boschi e foreste come fossero autostrade verdi.

Daniela Beretta, agronoma, de La natura al lavoro, parla degli insetti esotici che nei nostri territori non trovano antagonisti naturali e si riproducono a dismisura rovinando coltivazioni e giardini, diventando quindi una vera emergenza; combattere i “nuovi barbari” con metodi alternativi ai prodotti chimici è la strada da intraprendere, la lotta biologica e integrata per il contenimento degli insetti.

Programma | “Le Giornate di Studi” VIII Edizione

 
Giornate di studi alla GAM
 

Le Giornate di Studi cercano delle risposte certe, chiedendo a professionisti e a comunicatori, ad appassionati ed esperti del settore, a scienziati, giardinieri e vivaisti di rispondere alle domande che più frequentemente si pone il cittadino, ma anche di proporci esempi virtuosi, di informarci su novità e rischi, nella consueta e ormai tradizionale impostazione multidisciplinare de “Le Giornate di Studi di Orticola di Lombardia”.

Prima Giornata — venerdì 14.02.2020
dalle 10.15 alle 17:30

Sessione mattutina

Ultimi studi e partecipazione attiva

10.15

Apertura della giornata

10.30

Quali esplorazioni ancora?
Oliva di Collobiano – paesaggista

11.00

“Botanica per tutti”: anteprima in esclusiva del documentario
Giacomo Castana – documentarista

11.30

Anthosart Green Tool: uno strumento per scoprire, progettare e trovare le specie della Flora d’Italia.
Federica Colucci – ENEA

12.00

Come si può contribuire alla tutela della biodiversità. Il progetto LIFEorchids e la salvaguardia delle orchidee spontanee
Mariangela Girlanda – Università di Torino

Sessione pomeridiana

Piante: la ricerca continua

15.00

IBH: il patrimonio botanico italiano a disposizione di tutti
Margherita Lombardi – agronomo e giornalista

15.30

Rescue mission, endangered plant species
Carlos Magdalena – Kew Gardens, United Kingdom

16.30

Perenni e graminacee: ultime introduzioni
Mauro Crescini – Vivaio Valfredda

17.00

Riscoprire piante dalle mille proprietà
Paolo Gullino – Piante Innovative

17.30

Fare giardino con le piante spontanee della flora nativa
Andrea Bassino – progettista e vivaista

Seconda Giornata — sabato 15.02.2020
dalle 10.15 alle 17:30

Sessione mattutina

Vecchi saperi e nuove tecniche

10.15

Apertura della giornata

10.30

Nuove discipline e ultime ricerche
Renato Bruni – Università di Parma

11.00

Foreste in Lombardia, stato dell’arte e nuove opportunità
Enrico Calvo – Ersaf, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste

11.30

Healing garden, therapeutic landscape, urban health: la natura che cura
Monica Botta, architetto paesaggista, codirettore del corso di Therapeutic Landscape Design – Politecnico di Milano

12.00

Valorizzazione e nuovi strumenti per la gestione del verde storico
Alberta Campitelli – Vicepresidente APGI, Associazione Parchi e Giardini d’Italia

Sessione pomeridiana

Ultime frontiere

15.00

Il BIM nella gestione progettuale dei giardini
Marcellina Bertolinelli e Lidia Pinti – Politecnico di Milano

15.30

Xeriscaping: du paysage au jardin
James Basson et Clémence Chupin – Scape Design et Vivaio Ciancavarè

16.30

Progettare soluzioni nature-oriented
Laura Gatti – Università degli Studi di Milano

17.00

I boschi e le foreste: le autostrade verdi per la mobilità della fauna
Alessandra Gagliardi – Istituto Oikos Onlus

17.30

Nuovi nemici naturali: un’altra difesa è possibile
Daniela Beretta – La Natura al Lavoro

Programma sintetico illustrato

— Ottieni il PDF del programma illustrato cliccando sull’icona
Giornate di Studi 2020


Un articolo dedicato alle Giornate di Studi di Orticola alla GAM Milano.

IO donna (Mondo iO Donna) : “Parole (e pensieri) verdi”

— Ottieni il PDF – edizione febbraio 2020 cliccando sull’icona
Carlos Magdalena

Un articolo dedicato al giardino terapeutico di Monica Botta (Healing garden).

La Repubblica (Milano) : “Un giardino può curare e stimolare i sensi”

— Ottieni il PDF – edizione febbraio 2020 cliccando sull’icona
Carlos Magdalena

Due articoli dedicati a Carlos Magdalena – Kew Gardens, United Kingdom, uno degli oratori de “Le Giornate di Studi di Orticola di Lombardia 2020”.

Gardenia : “La nostra vita dipende dalle piante”

— Ottieni il PDF – edizione febbraio 2020 cliccando sull’icona
Carlos Magdalena

Donna Moderna : “Le piante sono i nuovi panda”

— Ottieni il PDF – edizione gennaio 2020 cliccando sull’icona
Carlos Magdalena

Informazioni utili per assistere alle Giornate di Studi di Orticola

Venerdì 14 e sabato 15 febbraio 2020

A Villa Reale (G.A.M.) via Palestro 16 – Milano

Evento libero e gratuito fino a esaurimento posti

Dalle ore 10:15 alle 17:30* per le due giornate.
(*) Inizio ultimo intervento.

Progetto organizzato da
Orticola di Lombardia, Associazione senza fine di lucro, con la GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano.

Archivio telematico

Consulta anche l’archivio telematico:
Le Giornate di Studi di Orticola di Lombardia – Archivi Pubblici